COSÌ SCRIVEVA AMBROSE BIERCE “CONTO CORRENTE. OFFERTA VOLONTARIA AL MANTENIMENTO DELLA VOSTRA BANCA”

Se hai intrattenuto nel tempo rapporti di conto corrente con una banca ed hai il sospetto che questi si siano caratterizzati per l’applicazione di clausole anatocistiche illegittime, interessi usurari, spese non contrattualmente dovute e commissioni di massimo scoperto illegittime.

Anche se è trascorso molto tempo e non hai conservato la relativa documentazione contabile, basta richiederla all’Istituto di credito.

Il quale DEVE consegnartela … Anche se sono trascorsi OLTRE DIECI ANNI.

Così, ha statuito la Suprema Corte di Cassazione, rilevando che  “nei rapporti bancari in conto corrente, la banca non può sottrarsi all’onere di provare il proprio credito invocando l’insussistenza dell’obbligo di conservare le scritture contabili oltre 10 anni dalla data dell’ultima registrazione, in quanto tale obbligo volto ad assicurare una più penetrante tutela dei terzi estranei all’attività imprenditoriale non può sollevarla dall’onere della prova piena del credito vantato anche per il periodo ulteriore” (Ex multis Cass. n. 7972/2016).

Il correntista ha sempre il diritto di ottenere l’intera documentazione bancaria anche quando sono trascorsi oltre 10 anni dall’ultima registrazione!

Affidati ai nostri esperti contabili, verificheremo la correttezza del Tuo conto correnti!