UNA TUTELA PER CHI LAVORA “CON LE MANI”
Il danno (provvisorio o permanente) causato da un incidente stradale a chi con le mani lavora quotidianamente è più alto. Nel novero di questi mestieri rientrano:
- sarti
- operai
- muratori/idraulici
- infermieri/medici
- musicisti/pittori
- cuochi
- etc.
Questo principio di tutela è estremamente semplice: chi, a seguito di un incidente stradale, riporti danni tanto gravi da non consentirgli più la corretta articolazione/movimento indolore degli arti, va risarcito doppiamente.
Importantissima è la tutela degli artisti del settore, come possono essere pittori e musicisti.
Un incidente grave può obbligare ad abbandonare l’attività artistica, seguita per passione o per motivi di lavoro. Nel caso in cui l’artista dovesse abbandonare la sua attività a causa dei danni riportati in un incidente stradale, l’assicurazione è tenuta ad indennizzare anche eventuali conseguenze successive.
Inabilità all’attività lavorativa e peggioramento della qualità della vita
In caso di danno da incidente stradale che comporti l’inabilità all’attività lavorativa/artistica, si verifica un grave e repentino peggioramento della qualità della vita del musicista. Al danno principale va dunque ad aggiungersi un danno di natura patrimoniale, derivata dalla perdita di chances (impossibilità a proseguire la carriera e percepire un guadagno).