INFORTUNIO IN ALLENAMENTO: L’ISTRUTTORE È TENUTO AL RISARCIMENTO?

Se durante gli allenamenti sei sottoposto alla sorveglianza di un istruttore, in caso di infortunio durante l’allenamento puoi chiedere il risarcimento a quest’ultimo. L’istruttore è infatti responsabile dei danni subìti dall’allievo durante la lezione, salvo che quest’ultimo possieda sufficiente esperienza per comprendere come evitare infortuni durante l’attività.

La responsabilità dell’istruttore sportivo

A chiarirlo è la Corte di Appello di Taranto che, con la sentenza n. 77/17 del 24.2.2017, con la quale ha sottolineato che tra gli obblighi dell’istruttore sportivo non rientra soltanto quello dell’insegnamento, ma anche quello di protezione e vigilanza dell’attività svolta dall’allievo. Ciò è ritenuto valido sia per gli spot più a rischio d’infortunio (come sci, equitazione, e gli sport di contatto) sia per gli sport a minor rischio.

L’istruttore risulta essere responsabile dei danni subìti in tutte le situazioni prevedibili ed evitabili, così come per gli infortuni causati da comportamenti imprudenti che l’istruttore stesso è tenuto a vietare per preservare l’incolumità dell’allievo.

GLI INFORTUNI SPORTIVI PIÙ FREQUENTI:

  • Fascite plantare
  • Strappo alla cuffia dei rotatori
  • Ginocchio del corridore
  • Concussione
  • Infortunio ai muscoli ischio-crurali
  • Tendinite di Achille
  • Stiramento inguinale
  • Infortunio del legamento crociato anteriore
  • Gomito del tennista

allievi minorenni e maggiorenni: nessuna differenza

Affinché l’insegnamento della disciplina sportiva risulti completo, l’allenatore è tenuto a fornire istruzioni approfondite in merito ai rischi di infortunio, alle loro cause e alle possibili conseguenze. Non esiste differenza tra l’allievo minore d’età e quello maggiorenne: la previsione dei rischi non è infatti correlata all’età dell’allievo, ma alla sua abilità e conoscenza della disciplina sportiva. In questo senso anche un allievo maggiorenne è da considerarsi “incapace” alla stessa stregua dell’allievo minorenne, qualora fosse alle prime esperienze con una data disciplina sportiva.

C’è davvero differenza tra allievi esperti e principianti?

L’obbligo dell’istruttore di controllare, tutelare e preservare l’allievo in realtà non vale solo nei confronti del principiante. La responsabilità dell’insegnante è presente anche durante gli allenamenti degli allievi più esperti, qualora questi richiedano di farsi seguire. Ciò che rileva ai fini della responsabilità a carico del maestro, non è il grado di preparazione ed esperienza dell’allievo in sé, ma il rapporto che sussiste tra questi ed il maestro, il quale è tenuto a vigilare sul suo operato nello svolgimento dell’attività sportiva.